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Alcuni concetti di base


Questo breve elenco di concetti chiave della Filosofia Acquariana è ben lontano dall'essere esaustivo. Ha unicamente lo scopo di agevolare il primo incontro con il pensiero di Baba Bedi XVI.

Ciascuno di questi concetti – e molti altri che qui non sono citati – vengono approfonditi nei Gruppi di Studio e nei libri di Baba Bedi e sono alla base della sua Metodologia e del suo impianto filosofico.


Centri Vibrazionali

Nella visione di Baba Bedi XVI, l'anatomia dell'essere umano ha due componenti: il corpo fisico con i suoi organi fisici, e il corpo Vibrazionale, che è una rete di forze. Il corpo Vibrazionale ha 16 centri di forze: i Centri Vibrazionali. "A questo proposito vogliamo sottolineare che i Centri Vibrazionali dell'Anima, chiamati tradizionalmente chakra, sono 16 e non solo 7 come tradizionalmente ritenuto." (da: La Coscienza Occhio dell'Anima, pag. 55)


Coscienza (consciousness)

Nella Filosofia Acquariana, la Coscienza viene considerata come un organo vero e proprio che accompagna l'evoluzione della vita sulla Terra dall'apparizione della prima monocellula in poi. La Coscienza ha la funzione di percepire la realtà. Questa sua funzione è strettamente connessa alla sua evoluzione. L'evoluzione è un fenomeno inevitabile ed irreversibile e la capacità percettiva della Coscienza diventa, evolvendo, sempre più raffinata. Con la nascita della specie umana la capacità di percezione della Coscienza è evoluta fino al punto più elevato. (da: Esprimere la luce, pag. 15) Nel caso specifico dell’essere umano, qualsiasi azione che compiamo, che danneggi consapevolmente gli altri per un nostro vantaggio, rallenta l’evoluzione della nostra Coscienza.

La Coscienza è un organo Vibrazionale che ha un ruolo chiave nel coordinamento dell'Anima umana. Essa agisce in diverse dimensioni che costituiscono le basi sulle quali è costruito l'edificio della Filosofia Acquariana (da: La coscienza occhio dell'Anima, pag.11): la dimensione del Benessere psicofisico; la dimensione dell'Arte psichica; la dimensione della Pedagogia Acquariana.


Coscienza Etica (Conscience)

È il secondo dei tre Organi della Luce. "La Luce nella nostra Anima ha un altro organo che chiamiamo Coscienza Etica. Quest'organo esiste solo per lo scopo di darci un segnale quando abbiamo l'intenzione di fare del male sociale, fare del male agli altri." (da: L'Uomo nell'Era dell'Acquario, pag. 64) "Nel caso specifico dell'essere umano, qualsiasi azione da lui compiuta che danneggi consapevolmente gli altri per proprio vantaggio, rallenta o blocca l'evoluzione della Coscienza, con la conseguente riduzione della capacità di percezione." (da: Esprimere la luce, pag. 15) “Se ascoltiamo il segnale di quest'organo, non creiamo nessuna catena di forza negativa attorno a noi e non ci saranno sassi sul cammino della nostra realizzazione. Andremo avanti felici. (da: L'Uomo nell'Era dell'Acquario, pag. 64)


Era dell'Acquario

Durante un dibattito a conclusione di una conferenza, fu chiesto a Baba: Perché si chiama Era dell’Acquario? Rispose così: “Perché è una tradizione. Ad ogni Era danno un nome. Prima dell’Era dell’Acquario, c’era l’Era chiamata dei Pesci. È un nome tradizionale dato, che accettiamo perché non abbiamo ragione di cambiarlo. (da: L’Uomo nell’Era dell’Acquario, pag 39)


Forza vitale

(vedi Organi di Luce)


Intuito

È il primo dei tre Organi della Luce. La Luce nella nostra Anima è sempre pronta a guidarci attraverso il suo organo che chiamiamo Intuito. L'Intuito, "dà sempre un segnale per scegliere e prendere la giusta decisione: una decisione che ci aiuta a realizzare quello che è possibile nella misura delle nostre capacità. Dobbiamo solo imparare come sentire il messaggio dell'Intuito ed allora non verseremo mai una lacrima per un fallimento." (da: L'Uomo nell'Era dell'Acquario, pag. 63-64)


Memoria Evolutiva

La Memoria Evolutiva è l'organo che contiene l'intera esperienza del cammino evolutivo, dalla Monocellula in poi, specie dopo specie. È la Memoria Evolutiva che ha il potere di proiettare urgenze e archetipi. (da: Coscienza Occhio dell'Anima, pag. 35)


Organi di Luce

L'Anatomia dell'Anima Umana secondo la Filosofia Acquariana di Baba Bedi XVI contempla due componenti. La prima componente è la Forza Vitale che arriva evolvendo dalla specie animale; mantiene il corpo fisico e la continuità della vita. La seconda componente dell'Anima Umana è una Unità di Luce, una Scintilla Divina che aiuta l'essere umano ad evolvere verso la perfezione.

La Forza Vitale può essere diversa nelle diverse persone, ma la Scintilla Divina è uguale in ogni essere umano. Il fatto che la Scintilla Divina sia uguale in ogni essere umano ha fatto nascere il concetto democratico di uguaglianza degli esseri umani: altrimenti nient'altro è uguale.

Dunque la Forza Vitale mantiene la continuità dell'essere, la Scintilla Divina fa evolvere verso la perfezione. Per svolgere questo compito la Scintilla Divina ha tre organi, detti Organi di Luce: Intuito, Coscienza Etica, Sensibilità Psichica.


Scintilla divina

(vedi Organi di Luce)


Sensibilità Psichica

È il terzo organo della Luce. "Quest'organo ci aiuta a prendere coscienza di tutto quello che esiste. Agisce in due dimensioni: dà la percezione totale della realtà; emana Raggi di Luce, Vibrazioni di Luce. (da: Base 1) "È attraverso la Sensibilità Psichica che l'Essere Umano può vivere la sensazione che tutto è uno, per cui si vive pienamente il sentimento fraterno." (da: L'Uomo nell'Era dell'Acquario, pag. 64)


Simbologia oggettiva

In Psicologia il significato simbolico di un oggetto è soggettivo, dipende dalla persona. Baba Bedi, invece, sostiene che esiste un linguaggio cosmico e oggettivo che è il linguaggio della Natura, che ci permette di cogliere l'essenza e l'identità di ogni oggetto del Creato. "Solo se scrutiamo il cuore profondo dell'Essenza di un oggetto possiamo riconoscere le sue qualità," il suo significato profondo. "Se vogliamo scoprire l'identità di un oggetto, dobbiamo essere consapevoli che ogni entità, una stella, un fiume, un filo d'erba o un umile granello di sabbia che esiste nell'area del Creato, palpita di vita. La Natura è vita, vita con uno scopo. Da questa realtà deriva il concetto che ogni oggetto, come parte del Creato, ha una funzione e, come servitore dello scopo divino, ha il diritto di esistere e di vivere. […] La Simbologia Oggettiva è applicabile anche all'interpretazione degli oggetti fatti dall'uomo, oltre che degli oggetti naturali". (da: Coscienza Occhio dell'Anima, pag. 61, 63)